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La Casa Bianca accoglie da decenni visitatori da tutto il mondo, alcuni dei quali hanno avuto la fortuna di passare la notte nella camera da letto di Lincoln, anche se non è esattamente una casa aperta.
Un tour ufficiale può svelare alcuni segreti dell'edificio della Casa Bianca, sia che si tratti di un giro in pedicab, sia che si tratti di arricchire le proprie conoscenze storiche con un tour di City Cruises dei monumenti della capitale.
Dalle piste da bowling nel seminterrato ai passaggi sotterranei, fino a chissà quante stanze segrete, abbiamo scoperto gli angoli più nascosti del 1600 di Pennsylvania Avenue. Ecco uno sguardo approfondito ai segreti della residenza dei dirigenti.
Chi è stato il primo presidente a vivere alla Casa Bianca?
I lavori di costruzione della Casa Bianca iniziarono durante la presidenza di George Washington, nel 1792, ma il periodo di permanenza in carica dei Padri Fondatori fu in gran parte trascorso in Pennsylvania.
Nel 1800, nonostante l'edificio fosse ancora incompiuto, il presidente John Adams vi si trasferì, diventando così il primo presidente degli Stati Uniti ad appendere ufficialmente il cappello alla Casa Bianca.
Quali presidenti hanno dato la loro impronta a questo luogo?
La casa del Presidente degli Stati Uniti ha subito molti rinnovamenti nel corso degli anni, quando il testimone è passato da un leader e da una prima famiglia all'altra.
Le prime modifiche importanti al design avvennero durante il mandato del presidente Chester A. Arthur, negli anni Ottanta del XIX secolo, quando la residenza esecutiva fu sontuosamente riarredata nello stile di Louis Comfort Tiffany, molto in voga all'epoca, con tanto di paravento in vetro colorato realizzato su misura per l'ingresso della Casa Bianca.
Presidenti come Thomas Jefferson, James Monroe e Grover Cleveland utilizzarono stanze diverse per scopi diversi, ma fu solo durante la presidenza di Theodore Roosevelt che i rinomati architetti McKim, Mead & White furono incaricati di condurre una massiccia ristrutturazione che includeva una nuova aggiunta, oggi nota come Ala Ovest. Lo Studio Ovale fece la sua comparsa qualche anno dopo, sotto la guida del successore di Roosevelt, il presidente William Howard Taft.
L'intera Casa Bianca è stata nuovamente ristrutturata negli anni Cinquanta e da allora non è cambiato molto dal punto di vista strutturale, anche se ad ogni nuova presidenza corrisponde una nuova serie di modifiche e aggiunte, molte delle quali rimangono off-limits per il pubblico.
Quante stanze segrete ci sono alla Casa Bianca?
Nessuno lo sa con certezza. La Casa Bianca è stata modellata sulla base di una tenuta anglo-irlandese del XVIII secolo chiamata Leinster House, che in effetti aveva molti passaggi segreti. Tuttavia, l'architetto James Hoban optò per un progetto molto più semplice per la Casa Bianca, saltando la rete di passaggi segreti e scegliendo invece un design a pianta larga.
L'Associazione Storica della Casa Bianca sostiene che in realtà esiste un solo passaggio segreto, e non è esattamente un segreto: un passaggio d'emergenza-rifugio per le bombe chiamato Centro Presidenziale per le Operazioni d'Emergenza, che si trova sotto la Casa Bianca.
Il passaggio sotterraneo (spesso descritto come un bunker) fu costruito sotto l'Ala Est durante la presidenza di Franklin D. Roosevelt, subito dopo il bombardamento di Pearl Harbor nel 1941. Negli ultimi anni, le testate giornalistiche hanno riferito che almeno due presidenti hanno utilizzato il passaggio: Il presidente George W. Bush, durante gli attacchi terroristici dell'11 settembre, e il presidente Donald Trump, che si pensa vi si sia nascosto nel 2020, durante l'insurrezione del 6 gennaio.
Cosa c'è sotto la Casa Bianca?
Si presume che ci siano almeno due tunnel sotto la residenza presidenziale. Di questi, uno collega il South Lawn e l'altro il Treasury Building.
Nel seminterrato della Casa Bianca si trovano una piscina coperta costruita per mantenere la salute e il benessere di FDR, che soffriva di poliomielite, e una pista da bowling, costruita durante il mandato di Harry S. Truman.
La piscina rettangolare è stata costruita nel 1933 all'interno della terrazza ovest, sotto i grandi soffitti ad arco tra l'Ala Ovest e la Casa Bianca. La sala stampa è posizionata direttamente sopra la piscina, un piccolo teatro della Casa Bianca che permette ai giornalisti di uscire rapidamente e di raggiungere direttamente il Rose Garden per gli eventi all'aperto.
Quando la televisione è diventata sempre più utile per la comunicazione tra la Casa Bianca e il popolo americano, il presidente Richard M. Nixon ha chiesto la costruzione di una sala per i briefing con la stampa, dove il corpo dei giornalisti si riunisce dagli anni Settanta.
Costruita nel 1947, la pista da bowling a due corsie della Casa Bianca fu installata per il morale del personale della Casa Bianca: Si trattava di un luogo dove rilassarsi e stabilire un contatto con gli altri membri del gabinetto presidenziale.
Quando Dwight D. Eisenhower entrò in carica negli anni Cinquanta, trasformò questo spazio nella molto meno divertente sala centrale di archiviazione e comunicazione, oggi nota come Situation Room. La pista da bowling di Truman fu smantellata e spostata dall'altra parte della strada rispetto alla Casa Bianca, in un edificio oggi chiamato Eisenhower Executive Office Building.
Nixon era un appassionato di bowling e amava giocare a tarda notte per sfogarsi. Di conseguenza, la Casa Bianca costruì una pista da bowling privata a una corsia sotto il Portico Nord, che si trova ancora oggi in quel luogo.
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