Piazza di Spagna, o Scalinata di Trinità dei Monti, è stata progettata e realizzata in un'epoca in cui si aveva ancora una visione olistica della pianificazione urbana (e il Vaticano possedeva ancora ampie zone di Roma).
Si trovano in un punto elevato che, se si segue Via dei Condotti e ci si avvicina a Piazza di Spagna con il Tevere alle spalle, le scale sembrano crescere davanti a noi. Stando alla loro base, dominano il campo visivo con la Trinità.à dei Monti che vi scruta come dal cielo.
Sebbene il nome ufficiale sia quello della chiesa che le sovrasta, per generazioni di visitatori è molto più facile identificarle semplicemente con la piazza ai loro piedi: Piazza di Spagna.


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Breve storia di Piazza di Spagna

Nel XVII secolo gli uomini incaricati di costruire Roma ebbero un problema: una collina boscosa. Essa separava l'appena costruita Trinitàà dei Monti, di proprietà dei francesi, da Piazza di Spagna, che prendeva il nome dall'ambasciata spagnola dei Borbone che vi sorgeva accanto.
Con la pace tra Francia e Spagna, i francesi volevano creare un collegamento simbolico tra i due Paesi a Roma e questa collina ostacolava il loro stile. Fu indetto un concorso per il miglior progetto e il vincitore, uno scultore poco conosciuto di nome Francesco de Sanctis, regalò al mondo la scalinata di Trinità dei Monti.
Si discute ancora su quanto il più famoso Alessandro Specchi abbia contribuito al progetto, ma una cosa certa è che il risultato finale è una delle opere pubbliche più grandiose d'Europa. La scalinata di 135 gradini è inoltre circondata da due dei monumenti più bizzarri di Roma, la Fontana della Barcaccia e l'Obelisco Sallustiano.
I primi stranieri a rendere famosa la scalinata furono gli scrittori romantici del XIX secolo, come John Keats, che morì in una casa affacciata su di essa. Da allora tutti, da Audrey Hepburn in A Vacanze romane vacanze a Ray Romano in Tutti amano Raymondhanno reso Piazza di Spagna parte dei loro soggiorni romani.

Cose da vedere vicino a Piazza di Spagna

Fontana della Barcaccia e Obelisco Sallustiano

Piazza di Spagna di notte.

Nel 1598, un'alluvione record lungo il fiume Tevere riempì Piazza di Spagna con oltre un metro d'acqua. Secondo la storia, il relitto di una vecchia barca che aveva galleggiato per le strade alla fine si fermò lì.

Si dice che questa sfortunata imbarcazione sia stata l'ispirazione per la fontana commissionata da Papa Urbano VIII e scolpita da Pietro Bernini e da suo figlio, il grande Gian Lorenzo Bernini. Che tipo di imbarcazione potesse essere, probabilmente non lo sapremo mai, ma la scultura raffigura qualcosa di simile a un galeone mezzo affondato che rovescia l'acqua in modo un po' forzato sulle sue fiancate.
A dominare questa scultura è l'Obelisco Sallustiano, che si trova in cima al gradino di Spagna. Un grande basamento di pietra che sembra uno dei tanti obelischi che gli imperatori romani trasportavano dall'Egitto, ma in realtà è un'abile copia romana. Gli scultori si sono persino spinti a copiare i geroglifici dell'"autentico" Obelisco Flaminio, uno dei più famosi di Roma. 

Casa memoriale Keats-Shelley

L'Italia è stata una delle maggiori ispirazioni visive e culturali per gli scrittori e gli artisti romantici del XVIII e XIX secolo. Potete seguire le orme di Shelley e Byron sul lago di Como, ripercorrere il cammino di Goethe in Sicilia e cercare il fantasma di D.H. Lawrence tra i limoneti della Costiera Amalfitana.
Se volete vedere i romantici a Roma, dovete andare alla casa di John Keat che si affaccia su Piazza di Spagna. Dovremmo forse precisare che questa è più la casa in cui morì (di tubercolosi) che quella in cui visse, ma d'altronde trasformare un simbolo della fugacità della vita in un museo dei Romantici è stranamente appropriato.

Keats-Shelley Memorial House vicino a Piazza di Spagna a Roma

Qui troverete quella che è forse la più vasta collezione al mondo di cimeli di questa incredibile generazione di artisti per lo più inglesi, tra cui opere di
Keats e Shelley, Wordsworth, Oscar Wilde e altri ancora.
Mentre siete all'interno, cercate di ascoltare il suono delle acque dal Fontana della Barcaccia. Si narra che il suono calmò Keats mentre giaceva morente e fu l'ispirazione per il verso richiesto nel suo epitaffio: "Qui giace uno il cui nome è stato scritto nell'acqua".

La Chiesa della Santissima Trinità dei Monti 

La Trinitàà dei Monti è, per una delle tante stranezze della storia romana, mantenuta dalla Francia, il che la rende forse la più famosa chiesa francese che non si trova in Francia. Sebbene l'esterno e la sua posizione dominante in cima alla scalinata di Spagna siano più famosi del suo interno, presenta un bellissimo dipinto della Deposizione di Daniele Da Volterra.
Volterra è, un po' ingiustamente, una barzelletta tra gli storici dell'arte perché gli è stato affidato l'ingrato compito di dipingere pantaloni e lombi sulle figure nude nel Giudizio Universale di Michelangelo nella Cappella Sistina. Il suo soprannome da allora? Il Braghettone ovvero "Il Creatore di Pantaloni".

Regole

Da agosto 2019 non è più consentito sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti. È inoltre vietato mangiare o scrivere su di essa e le multe per i trasgressori possono essere salate. Sembra dura, ma queste misure sono state adottate per proteggere importanti punti di riferimento e monumenti storici della città. 

Orari di apertura

La scalinata di Trinità dei Monti è un'opera pubblica ed è aperta tutto l'anno, tranne che per i lavori di ristrutturazione. 

Il momento migliore per visitare Piazza di Spagna

Essendo una delle attrazioni più popolari di Roma, Piazza di Spagna è spesso affollata. Se volete averla tutta per voi, dovete svegliarvi presto o fare le ore piccole, ma non è impossibile. Non aspettatevi molta privacy se andate tra le 9:00 e l'1:00 del mattino.
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